mercoledì 16 aprile 2014

Razze Feline: Ragdoll

Gatto Ragdoll
Storia del gatto Ragdoll:

Razza nord-americana, scelta e selezionata per il temperamento docile. Le origini risalgono ad un'accurata selezione di un'allevatrice californiana, Ann Baker, che partì da una coppia formata da una gatta bianca, di nome Josephine, di razza simile ad un Angora, di carattere schivo e indipendente, che però, durante la gravidanza subì un incidente, e il suo temperamento durante la riabilitazione mutò, da aggressiva e diffidente quel era, diventò fiduciosa verso la padrona e molto affettuosa. Essa fu accoppiata da un maschio di dubbie origini, si pensa fosse stato un Colorpoint guantato o un Persiano Himalaiano o un Burmese.
Da questa unione riuscì ad ottenere molteplici cucciolate, le caratteristiche comuni di tali esemplari furono: un carattere particolarmente docile e affettuoso, l'assenza di aggressività e la capacità di abbandonarsi completamente nelle braccia del padrone. Questo temperamento dei gattini si pensò fosse un'anomalia del sistema nervoso, trasmesso loro dalla madre. Il carattere dei gattini risultò così piacevole per i proprietari che l'allevatrice Ann decise di iniziare un programma di selezione, basato per la prima volta specificatamente su una caratteristica del comportamento, piuttosto che sull'aspetto.
La razza venne riconosciuta nel 1965. In Gran Bretagna il Ragdoll inizialmente venne criticato, perché si supponeva che la rilassatezza di questi soggetti in verità fosse una patologia a livello nervoso, in particolare all'insensibilità al dolore; questo comportamento fu poi spiegato come il risultato dall'accoppiamento tra due individui con una docilità già molto accentuata, se si lascia strapazzare più di qualunque altro gatto è solo perché vi ama.

Caratteristiche e stardard del gatto Ragdoll:

Il Ragdoll è un gatto imponente e massiccio (soprattutto negli esemplari maschi) ed è una delle razze che raggiungono maggiori dimensioni.
La taglia infatti è medio-grande con un peso che varia dai 5 kg. della femmina fino agli 8-9 del maschio.
La testa è larga, dai contorni piuttosto arrotondati ,cuneiforme, cranio piatto fra le orecchie, il naso forma un leggero archetto, muso arrotondato, lungo, mento ben sviluppato
Le orecchie prolungano i contorni della testa, sono larghe alla base, arrotondate in punta e portate leggermente in avanti.
Gli occhi grandi ovali di colore blu intenso, (in relazione con il colore del mantello)
La gorgiera, cioè il collare di pelo fitto che gli cinge il collo, è una caratteristica del Ragdoll che spesso resta folto e vaporoso anche nel periodo estivo. Collo corto e possente.
Di solito la coda viene portata leggermente più in alto rispetto al piano della schiena, lunga e folta più spessa alla base, si assottiglia leggermente all’estremità
Il mantello è lungo o semilungo ma più corto sulle zampe e sul muso, folto e soffice.
Segue bene i movimenti del corpo aprendosi a ciocche.
Le zampe sono robuste presentano ciuffetti di pelo tra le dita, quelle posteriori sono leggermente più lunghe di quelle anteriori.

Carattere del gatto Ragdoll:

Affettuoso richiede il contatto fisico. Non ama il rumore e la confusione. Si lega a una persona. Non è indicato a chi passa tanto tempo fuori casa. E' un tipico gatto d'appartamento.
E' molto casalingo:anche se ha la possibilità di uscire,preferisce restare nell'ambiente che lo ospita. Può convivere con altri gatti o cani poco vivaci. E’ vero che è un comodone ,di indole pacifica e per niente aggressivo. E’ vero anche che non è sveltissimo,che,in quanto ad attitudini sportive ‘non è un brillante’ ed è altrettanto vero che disdegna qualsiasi attività inutile. E’ tutt’altro che stupido,come vanno predicando i suoi detrattori,è soltanto un gatto la cui selezione è stata improntata dando largo spazio al carattere e sfruttando le sue naturali doti di gatto tranquillo e non belligerante . La sua indole estremamente mite e la sua disponibilità sono diventate proverbiali,non esiste veramente un altro gatto a cui possa essere paragonato.

E’ una creatura dolcissima ed amabile che,come tutte le volte che un essere indifeso si abbandona totalmente fiducioso tra le nostre braccia,ispira tenerezza e desiderio di protezione. Non ama essere maltrattato e tiranneggiato ,essere buono non significa,all’occorrenza,non saper sfoderare anche gli artigli. Se il suo padrone è ammalato,se è triste e demoralizzato,questo gatto non lo abbandona mai,anzi,cerca di consolarlo e confortarlo in tutti i modi,se proprio non gli è possibile altrimenti,si ferma a guardarlo, immobile ,tentando di aiutarlo con la sua sola presenza. E’ un gatto molto permaloso,se subisce dei torti è capace di offendersi e di avvilirsi al punto da passare ore in dignitoso e compassato silenzio. Non può assolutamente rimanere solo: morirebbe di tristezza.

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