mercoledì 16 aprile 2014

Colonia Felina di Torre Argentina a Roma


Gatti di Torre Argentina Roma
L’Associazione Culturale Colonia Felina di Torre Argentina nasce nel 1993 per opera di Lia Dequel e Silvia Viviani, motivate dalla necessità di fornire cibo, cure mediche e sterilizzazioni alle centinaia di gatti e gattini abbandonati nell’area archeologica.

L' Area Sacra di Largo di torre Argentina, è una della aree archeologiche più importanti del centro storico di Roma. Questa oltre alle numerose rovine, ospita una delle più grandi colonie feline nel cuore della città . La colonia, che sopravvive grazie al Comune di Roma e alle offerte dei turisti, offre assistenza cibo e cure ai numerosissimi gatti dell'Area Sacra di Torre Argentina.

Affaciatevi per ammirare le rovine e se guardate con attenzione inizierete a vedere tantissimi gatti appollaiati qua e là.

Con tempo, nonostante l’impegno delle stesse e dei volontari che le affiancano per trovare case per i nuovi entrati, il numero dei gatti abbandonati continuava a incrementare fino ad arrivare a 681 nell’estate del 2002.

Il tasso di mortalità arrivò al 40% a causa delle malattie e del sovraffollamento La maggior parte dei fondi andavano ai soccorsi medici e i volontari si scoraggiavano a causa degli scarsi risultati di tanto lavoro. Era ora di cambiare rotta.

La riduzione del randagismo felino è il principale scopo dell’attività della colonia di Torre Argentina che vuole essere conosciuta soprattutto come un Centro di Promozione della Sterilizzazione e non soltanto come un centro di accoglienza per gatti randagi in difficoltà.

La “popolarità” della colonia anche fra i Romani fa sì che le richieste di accoglienza siano sempre superiori alle reali possibilità dell’organizzazione stessa.  Sono costretti quindi a limitare severamente l’accesso di nuovi animali solo a quei casi che non offrano altre possibilità di soluzione.

Gatti mutilati, ciechi o variamente handicappati sono però accolti con precedenza assoluta purché negativi alla Fiv e alla Felv.

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