mercoledì 16 aprile 2014

Maneki Neko: il gatto porta fortuna

Maneki-Neko
Non bisogna stare in Giappone a lungo per imbattersi in un maneki-neko. Da un personaggio di un cartone animato di una televisione privata a una grande statua in plastica con zampe meccaniche mobili accucciato davanti a un negozio, l’immagine del gatto pencolante e fortunato ha permeato ogni aspetto della vita giapponese.

Secondo la tradizione infatti, in Giappone gli animali portafortuna erano sia i nativi tanuki (procioni) che la inaki (la dea volpe dei raccolti). Questi due animali erano riconosciuti come portatori di buona fortuna per gli affari e spesso i negozi esponevano le loro statue e immagini, allo stesso modo in cui oggi si espone il maneki-neko. Siccome un vecchio proverbio cinese recita che un gatto che si lava la faccia è un segno di buona fortuna, si pensava che originariamente il maneki-neko non fosse altro che un gatto che si lavava la faccia. Alla fine, col passare dei secoli, la reputazione del gatto in Giappone, si trasformò da quella di cacciatore vagabondo a quella di portatore di fortuna, felicità e salute.

L’origine esatta della tradizione attuale è piuttosto controversa, iniziò forse nel XVI secolo e si sviluppò in Osaka o in Edo. Le leggende intorno al maneki-neko sono innumerevoli, ma il tema dominante rimane lo stesso, un gatto randagio trattato bene, che porta fortuna e buona sorte alla persona che gli fu amica. La validità di simili storie sui poteri sovrannaturali del gatto può essere messa in dubbio, ma rimane il fatto che la gente lo compera. Siccome se ne vendono milioni, un cinico potrebbe suggerire che il vero istigatore di simili favole fosse in realtà un fabbricante di statue di gatti. Mah!

Ne vengono modellate ogni hanno in quantità impressionanti, con tutti i materiali immaginabili, dal legno alla cartapesta, dal ferro alla porcellana; solo la forma è la stessa, un gatto seduto con un bavaglino e una campanella allacciati al collo e una zampa sollevata in segno di saluto.

Interessante è la posizione delle zampe. Infatti sebbene le rappresentazioni con la zampa sinistra sollevata siano più comuni di quelle con la zampa destra alzata, la ragione esatta della differenza non è chiara.

Alcune voci dicono che la zampa sinistra sollevata significano denaro e fortuna, mentre la destra significa buona fortuna e salute. Altre sostengono che la sinistra propizi gli affari e la destra la famiglia. Una credenza popolare è quella che consiglia di comprare un maneki-neko al mese, alternando la zampa sinistra per i mesi dispari e quella destra per i pari, alla fine di 48 mesi ci si sarebbe assicurati la buona fortuna per la durata di tutta la vita, sia dal punto di vista professionale che personale. E poi attenzione, più è alta la zampa sollevata, maggiore è la buona sorte!

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