mercoledì 22 gennaio 2014

Neko Café a Torino

Neko Café
Questo genere di locale nasce in Giappone, dove adorano i gatti, ma hanno regole condominiali rigidissime, a tal punto che possono impedire agli inquilini di avere un animale domestico. Allora perché non pensare a locali gatto-muniti?

Dopo il netto successo in Giappone, la moda del micio-caffè ha dilagato in ogni dove.
Un cappuccino, un croissant, due carezze al gatto che dorme sulla sedia accanto.

Aprirà a breve a Torino Neko Café, il primo «cat café» d'Italia: un locale dove i felini vivono e gli avventori di passaggio sono autorizzati a coccolarli.

Come succederà a Torino. Dentro al Neko Café, gestito dalla onlus animalista Neko FFFF, vivranno sette gatti abbandonati, salvati dalla strada e dal gattile. Sterilizzati e seguiti da un veterinario, potranno scorrazzare e riposare liberamente all'interno del locale. E gli amanti dell'igiene non si devono preoccupare: i mici avranno un'area «toilette» igienizzata a parte.

I clienti potranno dar loro da mangiare, accarezzarli e farli giocare. E, oltre ai felini, potranno trovare torte fatte in casa, e altri prodotti biologici, equo solidali e a chilometro zero, con un occhio di riguardo per vegetariani e vegani. Sarà un luogo di relax, con wifi gratuito e un servizio di book sharing. E uno sportello aperto a tutti per segnalare adozioni, smarrimenti o maltrattamenti.

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